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Maca – Caffè del mercato [RECENSIONE]

Marco Corveddu, in arte Maca, ha pubblicato lo scorso mese il suo primo EP intitolato “Caffè del Mercato”, composto da cinque tracce.
Un progetto in cui l’impronta cantautoriale si appoggia a delle basi pop mescolate ad un intelligente uso dell’elettronica, e dove le dolci melodie trasportano la voce dell’artista che ci racconta della sua vita, della sua casa e delle notti giovani che forse tutti abbiamo vissuto.
Il percorso di questo lavoro, inoltre, segue volutamente il susseguirsi delle stagioni per raccontarci la sua introspezione: “Rimedi”, ad esempio, è il suo inverno, fatto di pensieri in cerca di un pianeta ma intrappolati nel soffitto della sua stanza; quando finalmente cambia stagione in “Se vuoi ti porto al mare” sta affrontando una crescita personale in cui riscopre la primavera delle emozioni, forse preludio di un ardore sentimentale.
In “Caffè”, invece, si palesa una forte energia che non vuole non scende a patti: il tempo ha cambiato finalmente forma, non importa più di nulla; solo “Un viaggio Insostenibile” lo riporta con i piedi per terra.
Ogni passo è incline all’oblio: con “Casa” l’estate volge velocemente al termine, così come l’amore maturato.
“Caffe del mercato” è un progetto che ci racconta una storia in cui immedesimarsi: gesti semplici, che siamo sicuri appartengano ad ognuno di noi, raccontati dalla giovane voce dell’artista e caratterizzata da quel growl che affascina, ma che emerge molto naturale; un extended play che ci trasmette l’essenza di quell’amore che pensa di essere invincibile, che non necessita di niente e di nessuno se non di se stesso.
Ci auguriamo che Maca possa presto continuare a raccontarci della sua vita in modo fresco, semplice e naif come ha fatto in “Caffe del Mercato”.

TRACCIA PREFERITA: Caffè

TESTI
3.2/5
MUSICA
3.5/5
ORIGINALITA'
3.7/5

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