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Madame: L’AMORE | Recensione | Primo Ascolto

Il secondo progetto discografico di Madame, “L’AMORE”, è tutto tranne che dolce, smielato e romantico: è viscerale, crudo e profondamente vero, proprio come la cantautrice stessa. “L’amore è anche lì, dove non c’è fortuna, non c’è luce, non c’è un motivo. Lui è comunque lì” questo spiega Madame, anticipando le domande sull’innegabile non presenza di filtri all’interno dell’album, trovandoci pienamente d’accordo.

“COME VOGLIO L’AMORE” è il manifesto dell’album che ci proietta direttamente all’interno della visione profonda e disperata del sentimento, che, come impareremo nel corso del long play, è inteso come qualsiasi forma di affetto che proviamo: da quello familiare, a quello carnale, fino ad arrivare persino all’odio profondo, che paradossalmente è forse tra le più spontanee forme di passione.

“Quanto forte ti pensavo, quasi che non respiravo” è l’esatta descrizione di un amore tossico e travagliato: una dipendenza assoluta da una persona che riesce a tenerci sempre sospesi su un filo tenuto dalle sue mani, fino a quando, ad un certo punto, non riusciamo più ad alzarci dalla terra in cui ci ha scagliato. Quando la luce che agogniamo è data da un profondo buio siamo pronti a donare tutto l’amore, incondizionatamente, sperando che un giorno ci liberi dall’oscurità.

Madame all’interno del suo viaggio alla riscoperta della sessualità e dell’amore profondo si trasforma in ninfomane insaziabile (“NIMPHA – La storia di una ninfomane”), in un marinaio che dedica tutta la sua vita alla barca che per lui è casa e famiglia, e alla quale va il suo ultimo pensiero prima di morire (“L’ONDA – Morte di un marinaio”) e in donna che in una vita precedente era uomo nell’erotica “DONNA VEDI”, in cui troviamo tutta la personalità animalesca dell’artista.

Madame esce dal suo corpo e si insinua rapida all’interno delle storie degli altri, attraversando esperienze extrasensoriali (“AVATAR – L’amore non esiste”) e raccontando immagini musicali che ci proiettano situazioni precise e ci trascinano all’interno di feste e baccanali (“LA FESTA DELLA CRUDA VERITÀ”).

Con queste 15 tracce che compongono “L’AMORE” Madame ci parla chiaro e ci racconta le sfumature di questo sentimento: divertendosi, riscoprendosi, analizzandosi e riversando tutto il suo mondo su di noi.

Traccia preferita MILAGRO – A Matilde

 

TESTI
3.7/5
MUSICA
4/5
ORIGINALITA'
4/5

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