- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 25/01/2023

Vero, di solito non trattiamo progetti in lingua inglese, ma qui l’eccezione è d’obbligo: il 20 gennaio è infatti uscito il nuovo disco dei Måneskin, dal titolo “RUSH!”. Pochi fenomeni musicali nostrani hanno avuto il loro stesso impatto culturale: si tratta infatti della band italiana più ascoltata a livello globale, capace di riportare in voga il rock e raccogliere plausi anche da parte dei grandi mostri sacri del genere.
Nonostante le fisiologiche critiche ad una band controcorrente come la loro, è innegabile il fatto che possiedano delle qualità uniche, che in “RUSH!”, per l’ennesima volta, sono state confermate. L’album si compone di 17 brani, quasi tutti cantati in inglese e diviso in tre macro-categorie, come dichiarato dagli stessi componenti nei video di presentazione presenti su Spotify: la prima parte rappresentata il lato più rock e ribelle del gruppo. Brani come “BLA BLA BLA”, “OWN MY MIND” o “KOOL KIDS” richiamano alla perfezione questo mood; basti pensare che l’ultimo brano appena citato è stato registrato con il frontman Damiano completamente ubriaco, evidenziando ulteriormente questo desiderio di restare fuori dagli schemi.
Il secondo gruppo rappresenta le canzoni più profonde e riflessive: da “THE LONELIEST”, uscita come singolo, a “IF NOT FOR YOU”, dove le emozioni fluiscono e la musica è al servizio della potenza del testo. L’ultimo raggruppamento rappresenta le canzoni di critica sociale rivolte a specifici ambienti: “SUPERMODEL” o “GOSSIP” feat. Tom Morello sono brani in grado di delineare aspetti differenti della nostra società, muovendo critiche anche molto importanti allo stile di vita occidentale ricco di invidia e falsità.
I Måneskin sono un vero e proprio fenomeno di culto ormai planetario e senza alcun dubbio questo nuovo album porterà un’ennesima ventata di aria fresca alla scena rock mondiale. Nonostante critiche e malelingue, questi quattro giovani dimostrano che, anche oggi, il rock & roll è più vivo che mai.
Traccia preferita: “KOOL KIDS”
Tags: Måneskin, recensione, rock, RUSH!