- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 05/06/2021

Uno degli aspetti più affascinanti e stupefacenti della musica elettronica è sicuramente l’infinita libertà espressiva da parte dell’artista che, potendo manipolare a suo piacimento il suono, riesce a creare architetture musicali uniche e traboccanti di significati nuovi e più profondi rispetto alla “musica tradizionale”.
Tale libertà espressivo-sonora è ravvisabile in “Somewhere”, ultimo EP del compositore siciliano laureato in Musica Elettronica presso il conservatorio di Trapani.
È proprio sull’avverbio scelto come titolo del progetto musicale che bisogna porre attenzione: come l’uomo che, nel dipinto “Viandante sul mare di nebbia” (Caspar David Friedrich, 1818) ci dà le spalle per ammirare assieme a noi lo spettacolo sublime offerto dalla natura, anche Marco Pianges (ovviamente senza quella dose romantica che caratterizza l’essenza del dipinto) ci illustra qui la visione di terre sonore ignote, decodificabili solamente dall’ascolto.
Il sentimento di spaesamento provato dinnanzi a questa realtà, non visibile ma udibile, viene accresciuto dallo scorrere inesorabile dell’azione sonora, la quale rende impossibile la presenza di ‘cesure’ che possano dividere i diversi brani.
L’atmosfera generica sicuramente è riconducibile all’ambient ma, a causa della sovrapposizione di elementi sonori laceranti e misteriosi ad altri più ‘eterei’, il paesaggio sonoro si carica di visioni più cupe e ambigue, avvicinandosi di più alla dark-ambient.
L’abilità descrittiva di Pianges è veramente impeccabile: più si ascolta l’EP e più ci si rende conto di quanto sia mutevole la realtà da noi percepita.
Questa qualità sicuramente viene dettata dall’interessante dialogo sonoro tra ciò che il compositore sente interiormente e ciò che è invece esterno a lui, ed è proprio il frutto nato da tale sintesi a penetrare nello sviluppo delle singole tracce dell’EP, permettendo così anche al fruitore finale di partecipare attivamente a questo dialogo attraverso l’ascolto, il quale diverrà per lui significativo.
TRACCIA PREFERITA: Lena River
Tags: Marco Pianges, Somewhere