Quando ci si ritrova tra le mani un archivio musicale così vasto come quello di Massimo Ranieri è quasi impossibile non volgere il proprio sguardo sia al passato che al futuro, cercando di dare nuova luce anche a quelle canzoni considerate “dimenticate”.
È proprio questo lo scopo di “Qui e adesso”: raccogliere il vecchio e il nuovo con la finalità di raccontare nuovamente le emozioni e i sentimenti della propria musica.
Tra le canzoni che fanno parte del repertorio tradizionale di Ranieri qui troviamo “Quando l’amore diventa poesia”, “Via del Conservatorio”, “Ti Ruberei” e “Per una donna”, le quali sono riproposte sotto una veste nuova, più aggiornata, in modo tale da farle risplendere in tutto e per tutto.
“TI ruberei” presenta uno dei riarrangiamenti più importanti di tutto l’album: La canzone, del ’72, ritrova in questa versione più aggiornata un’atmosfera eterea, a tratti malinconica, data da un lieve accompagnamento pianistico a cui si aggiungono non solo drammatici archi, ma anche vaporosi flauti che, assieme alla maestosa capacità vocale di Ranieri, accrescono il pathos drammatico di tutto il brano.
Con “Qui e adesso” Ranieri riafferma la propria posizione nel mondo musicale non solo italiano, ma internazionale, grazie anche alla presenza di diversi collaboratori, tra cui Gino Vannelli, cantante e compositore canadese.
TRACCIA PREFERITA: PIANGI PIANGI RAGAZZO