“Le curve del buio” è il titolo dell’esordio dell’album di Matteo Carmignani, artista toscano da tempo trapiantato in Veneto: si tratta di undici brani autoprodotti, grazie anche all’aiuto pratico dell’amico, producer e chitarrista Matteo Tassetto.
Un progetto caratterizzato da un cantautorato intenso, in cui la forte emotività viene scandita con l’ausilio di riff decisi ed una velata proclività elettronica: Carmignani sprona a sognare, ad essere più passionali ed a raggiungere la pace interiore, ben conscio del fatto che sarà un percorso lungo ma fondamentale.
L’attitudine del progetto è contraddistinta da un vocazione rock, in cui riesce comunque a trovare spazio il cantautorato dell’autore grazie all’ausilio di ballad più lente, come “Acrobazie” o “La danza”: si sente la mancanza di un brano che spezzi l’egemonia emotiva, anche se effettivamente avrebbe trasgredito dal concept introspettivo che Carmignani voleva imprimere.
Album affascinante, non c’è che dire: “Le curve del buio” fa respirare la passione e l’esperienza di questo artista, abile ad imprimere la propria caratura non solo interpretativa.
TRACCIA PREFERITA: ACROBAZIE