L’esordio discografico dei Mimica prende forma con “Barriera Relativa”, un EP di cinque brani che supera di poco il quarto d’ora di durata.
Intensità ed energia fanno da filo conduttore al lavoro, nel quale il quartetto mette in mostra le proprie inopinabili capacità oltre che un attitudine musicale poliedrica: l’alternative rock della band valtellinese si lascia contaminare volentieri dall’elettronica, o dal rap più crudo, come dimostra la collaborazione con Guzman.
Le liriche sono un misto di testi introspettivi e consigli esistenziali, capaci di causare un impatto emotivo che mette in mostra una discreta personalità: a nostro parere l’innesto di una seconda voce di rilievo impreziosirebbe ulteriormente la foga artistica della band, che si rivela a prescindere una tra le novità più interessanti della scena rock nostrana.
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