“Zero Miracoli” è il secondo lavoro dell’artista veronese Neverbh, uscito il 21 maggio ed edito per UMA Records.
Un progetto che potrebbe essere paragonato ad una lunga poesia, indirizzata ad una fantomatica ragazza: un lungo e malinconico incanto che si riflette nei testi
sdolcinati di Neverbh, richiamanti un romanticismo moderno mai stucchevole o eccessivamente mieloso (“Ho pianto un fiume” docet).
Neverbh ci trascina in un mondo che sembra inciso in una polaroid con un filtro Lo-fi, che si rispecchia nei beat che caratterizzano quasi l’intero album; il cantato malinconico dell’artista volteggia fra le leggiadre melodie, coadiuvate da dolci note di chitarra e dall’interessante influenza elettronica, presente soprattutto in “Manchi un pò”.
Un viaggio armonico caratterizzato da sonorità vezzeggianti che attirano e rilassano l’ascoltatore, accogliendolo fra le calde melodie dell’album.
“Zero miracoli” è una lettera, a tratti dolce, a tratti amara ed a tratti arrabbiata, gemmata da istantanee raffiguranti felici ricordi di coppia con sfondo soavi paesaggi illuminati dalla luce del sole morente a far da cornice.
TRACCIA PREFERITA: Manchi un po’