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Nicola Gullo e la genesi del nuovo singolo, nato dall’evolversi di una relazione [INTERVISTA]


Davanti all’amore c’è poco da fare: nel cervello si scatena la tempesta chimica più salutare che ci sia. Un’ondata di benessere ed energia che fa guardare al mondo con occhi pieni di ottimismo, mettendo in secondo piano tutto ciò che, al confronto, può risultare superfluo.

Nicola Gullo ha estratto da un’esperienza personale le liriche del suo nuovo singolo, intitolato “Le conseguenze dell’amore“, confermando le sue capacità da paroliere: abbiamo fatto una breve chiacchierata per scoprire qualcosa in più sul brano e sul suo percorso artistico.


Ciao Nicola, bentornato su Primo Ascolto.
“Le conseguenze dell’amore” è il titolo del tuo nuovo singolo: raccontaci com’è nato, e se deriva da un’esperienza personale.

Mesi fa, ho conosciuto una ragazza. Con lei avevo moltissimi interessi in comune e lei era capace di trovare un punto d’incontro anche in ciò che ci divideva ideologicamente. Una persona unica e rara. Noi affini ma distanti, la paura che diventa una storia dolce e amara, in una sera triste, in cui ho scritto parole e musica di questa canzone per imprimere tutto ciò che mi aveva lasciato dentro.

Il brano parla di distanze non più insormontabili, quando c’è di mezzo l’amore: secondo il tuo punto di vista, essere lontani potrebbe addirittura diventare un valore aggiunto per combattere la monotonia di un rapporto?

Non credo che la distanza possa rappresentare un limite al nascere di un sentimento solido. Si può essere distanti anche stando sempre insieme. La distanza offre un opportunità in più di conoscersi e di rafforzare la fiducia e lealtà reciproca. Spesso l’amore è confuso con il possesso dell’altra persona e amare significativa anche, a volte, saper lasciare andare.

Nella nostra ultima intervista abbiamo captato un possibile futuro ritorno all’hip-hop, che nel nuovo singolo non è avvenuto. In questo momento ti senti più a tuo agio sulle ballad pop dal taglio classico?

Dipende dal momento. La storia che ho vissuto mi ha ispirato una visione romantica con una linea melodica dolce e amara allo stesso tempo. Diversamente, l’hip hop mi incoraggia ad affrontare i moti controcorrente della vita con coraggio e creatività.

La seconda parte del brano è caratterizzata dalla collaborazione con la vocal coach Alessandra Palmieri: cosa ti ha spinto a coinvolgerla ?

Alessandra mi ha accompagnato durante la produzione del mio precedente brano “Avrei voluto dirti che”. Prima di andare in studio a registrare questo nuovo lavoro, le ho chiesto di ascoltarlo e di darmi la sua opinione. Mentre cantavo, ho notato che si univa a me con un vocalizzo stupendo proprio sul secondo ritornello. È stata una scintilla improvvisa, in cui ho capito che il suo contributo avrebbe reso la canzone davvero speciale. Le ho proposto di cantare con me e lei ha accettato con entusiasmo. Così abbiamo dato vita al featuring.

Prima di salutarci ti chiedo: avremo modo di apprezzare Nicola Gullo dal vivo la prossima estate o preferisci concetrarti totalmente alla realizzazione del primo album?

Sono stato di recente ammesso a partecipare ad un live con “Le conseguenze dell’amore”. L’appuntamento sarà per l’estate in Calabria. Non posso ancora svelare il luogo e la data. Riguardo all’album, come avevo annunciato nella precedente intervista, ho iniziato a lavorare a due brani ma poi la vita mi ha portato l’amore e le sue conseguenze. Riprenderò quanto prima a lavorarci.

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