- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 02/02/2022

In attesa di un nuovo album ormai imminente, richiesto a gran voce dai dal lontano 2019 in cui uscì “Rozzi” (la sua più grande hit finora), Paky Glory decide finalmente di rompere il ghiaccio e aprire il suo 2022 discografico con “Blauer”, singolo uscito lo scorso 28 gennaio dopo un 2021 caratterizzato da poche release e sporadici featuring.
La produzione del pezzo è stata realizzata a “quattro mani”: oltre a Kermit, ormai fido collaboratore del rapper classe ’99, troviamo infatti anche la firma di Drillionare.
“Chiedo scusa se non uso Internet // Un vero ghetto boy non sta su Internet //Faccio le storie in strada, non su Insta” è il ritornello che accompagna un testo stracolmo di frasi autocelebrative e rivolto in maniera piuttosto palese a Rondodasosa, rapper di San Siro che ha animato negli ultimi mesi questo beef tra i suoi di ragazzi e quelli di Rozzano, quartiere di Milano in cui Paky è cresciuto. Il messaggio di quest’ultimo è chiaro: un rapper con una street credibility come la sua, a differenza del proprio rivale, non ha bisogno di flexare sui social per accrescere il suo status.
Il video ufficiale, diretto da Davide Vicari, è uscito in concomitanza con il singolo su YouTube e risulta, oltre che davvero ben realizzato, particolarmente azzeccato per fare comprendere ulteriormente all’ascoltatore lo scenario descritto dal rapper di Rozzano.
In conclusione, si tratta di un pezzo abbastanza interessante per gli appassionati della drill e accresce sicuramente l’hype attorno al suo primo disco ufficiale, ma non riesce ad essere particolarmente originale nel suo genere e verrà probabilmente ricordata più per il dissing che per la canzone in sé.
E voi, che ne pensate di Paky? Chi sta avendo la meglio tra i due rapper? Cosa vi aspettate dal suo prossimo progetto dopo aver ascoltato questo singolo? Fatecelo sapere nei commenti!
Tags: Blauer, Paky, rap italiano, recensione