- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 22/04/2020
0

“Il regalo che non sò” è il nuovo singolo di Paolo Secchi, cantautore modenese 36enne che torna a farsi vivo sul mercato discografico ad un anno e mezzo di distanza dall’ultimo progetto inedito esteso, l’EP “Alza la voce”. Il brano rispetta le sonorità pop più classiche, senza pecche o sbavature: il ritmo della batteria ricorda vagamente quello di Miss You dei Blink 182, ma con un mood decisamente meno oscuro; le liriche rappresentano una spassionata e profonda dedica alla figlia ed alla continua sorpresa causata dall’evolversi della sua crescita, con una parsimoniosa e romantica descrizione di momenti e gesta. Paolo utilizza termini retorici, sì, ma che arrivano direttamente dal cuore e diventano indispensabili nell’ottenere l’obbiettivo di giungere diretti all’ascoltatore: utilizzò lo stesso stile Lorenzo Jovanotti in “Per Te”, con risultati a dir poco strabilianti. Infine va premiato l'”assemblaggio” della produzione, decisamente senza assembramenti: il brano è stato registrato a casa dall’autore, la produzione è stata curata dall’impeccabile Federico Truzzi mentre il mastering è stato effettuato presso il Bombanellasoundscapes.
GIUDIZIO FINALE
7/10