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Philip – UNA BANDIERA | Recensione | Primo Ascolto

Il 15 settembre è uscito “UNA BANDIERA”, il nuovo Extended Play di Philip. L’artista, da sempre capace d’ illustrare la vita difficile dei ragazzi di provincia, è tornato a raccontare la sua visione dell’esistenza fra crimini e violenza, plasmando ogni brano con il suo stile emblematico e facilmente riconoscibile.

Nelle otto canzoni che compongono l’EP, fra cui compaiono alcuni featuring molto interessanti, come “BATIMENT #2” feat. Baby Gang o “MILANO VICE CITY” con Guè, l’artista fa del racconto di strada la sua personale bandiera, integrandola a sonorità originali e in linea con quelle mostrate nei suoi precedenti lavori; i rimandi alla lingua francese e le continue allusioni ai crimini (direttamente proporzionali a droga e reati) vengono ben fotografati in ogni pezzo.

Non manca anche un brano dal sapore romantico, “STAVO PENSANDO A TE”, senza tralasciare, però, una visione in parte tossica dell’amore, fatta di gelosia eccessiva e possessività, perfettamente coerente con il personaggio e proprio per questo così verosimile. Lo stile francofono, infine, viene coronato dal brano “VACANZE A MARBELLA” feat. Mister You e Hayce Lemsi, dove le strofe in lingua d’oltralpe riportano a Marbella, luogo simbolo anche del precedente pezzo omonimo contenuto nel suo album “DALLA ZONA”.

Ecco, probabilmente l’EP “UNA BANDIERA” non brilla per estrema originalità, mostrando nuovamente lo stile che Philip ci ha insegnato ad apprezzare nelle sue lavorazioni precedenti, ma senza dubbio offre un buon prodotto per chi ama lo stile dell’artista e il suo romanticizzare la vita criminale, trasformandola in musica.

Traccia preferita: “MILANO VICE CITY” feat. Guè

 

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