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RECENSIONI IN PILLOLE – DAL 01/10 AL 08/10

I QUARTIERI – ASAP

La band romana torna sulla piazza a sei anni dall’ultima fatica discografica, e lo fà in maniera egregia: merito dei validi e preparati componenti della band, capaci di non lasciare mai nulla al caso e di orchestrare un lavoro compatto ed omogeneo.
Grande perizia e cura nell’arrangiamento, che impedisce ai brani ed all’album in generale di risultare banale; la voce del frontman, inoltre, ci ricorda quella del primo Federico Zampaglione, riportandoci indietro nel tempo. Promossi.

 

TRACCIA PREFERITA: SIRI

GIUDIZIO FINALE
7/10

LUCIANO D’ABBRUZZO – IL GUARDIANO DEL BOSCO

Un album piuttosto introverso: il cantautorato di Luciano D’Abbruzzo è talmente profondo da risultare forse esageratamente introspettivo. Apprezzabile la stesura dei brani, ma non ne usciamo col sorriso: “Il guardiano del bosco” è inadatto a chi vuole risollevarsi il morale, ma piuttosto è indicato a chi vuole ascoltare qualcosa di intrigante ed intimo, magari ritrovando estratti di se stessi tra i versi. 

 

TRACCIA PREFERITA: FUOCO E POLVERE

GIUDIZIO FINALE
6.5/10

NOP – A NOTTE FONDA

Musicalmente impeccabili, con “A notte fonda” i giovani Nop si destreggiano e strimpellano da consumati veterani: è evidente che la passione, oltre che la capacità, non manca.
Il lavoro risulta fresco, anche se alcuni testi sono piuttosto scontati: con questo progetto, infatti, i Nop hanno dato alla luce anche quei brani che hanno segnato i loro esordi, quindi stesi in un età adolescenziale e dunque scusabile per la pochezza, comunque non esagerata.
Restiamo in attesa di un progetto ancora più maturo, che consenta alla band di ottenere una consacrazione definitiva.  

 

TRACCIA PREFERITA: RITRATTO DI ALDO MORO

GIUDIZIO FINALE
6.8/10

I BOTANICI – ORIGAMI

Grinta, carattere e determinazione, nell’affrontare situazioni e problematiche di vita quotidiana: i Botanici from Frosinone ci propinano un rock contaminatissimo, spesso (volutamente) caciarone.
“Origami” è il secondo disco della band, decisamente più spinto del precedente: ne abbiamo apprezzato molti aspetti, non ultima l’originalità.
Da sottolineare la guida artistica al quale si è affidata la band: Garrincha Dischi, oltre ad essere la label che ha pubblicato il precedente progetto, è l’etichetta di Bebo de Lo Stato Sociale, i quali hanno collaborato ad uno dei singoli che hanno anticipato il progetto. 

TRACCIA PREFERITA:  POLAROID

GIUDIZIO FINALE
7/10

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