- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 14/10/2019

GEOLIER – EMANUELE
E’ la nota più lieta della scena rap napoletana che avanza: nonostante la persistenza del dialetto campano per tutta la durata del progetto, “Emanuele” alias Geolier ha sicuramente guadagnato estimatori in tutto lo stivale.
L’album del giovane rapper non lascia nulla al caso, ed è capace di passare con disinvoltura tra diverse fasi emotive: dal brano d’amore a quello più introspettivo, passando per tematiche più gangsta, Geolier dimostra un ottimo repertorio artistico, svariando inoltre tra contaminazioni trap, reggaeton ed addirittura old school, senza mai sfigurare.
Giustificata, dunque, la presenza di collaborazioni importanti all’interno dell’album: il ragazzo cresciuto con il mito di Rocco Hunt sta facendo strada, ed è impossibile restare indifferenti.
TRACCIA PREFERITA: NA CATENA
MECNA & SICK LUKE – NEVERLAND
Progetto apprezzabile, che spicca in originalità in diversi tratti: il nuovo album di Mecna, coadiuvato da Sick Luke, affascina anche i puristi, nonostante le svariate sperimentazioni nel sound del progetto.
Ci aspettavamo forse testi di diverso spessore da parte del rapper, che sembra invece mirare un pubblico più adolescenziale; impossibile, invece, aspettarsi di più da colui che probabilmente è il miglior producer attualmente in Italia: Sick Luke conferma le capacità emerse nell’album della compagna Marina, sfornando anche in questo caso delle basi davvero incredibili.
TRACCIA PREFERITA: NEVERLAND (FEAT. MARINA, PSICOLOGI, VOODOO KID & AINE’)
NICOLO’ CARNESI – HO BISOGNO DI DIRTI DOMANI
E’ senza dubbio il progetto più interessante della settimana: “Ho bisogno di dirti domani” segna un evoluzione importante nella musica di Nicolò Carnesi, giunto al suo terzo album.
Al pop cantautorale dei primi lavori vengono aggiunte delle note ancor più riflessive e critiche, sostenute da ritmi moderni che si avvicinano in maniera concreta alla proposta stilistica dell’indie nostrano: cinico, poetico e sognatore, come piace a noi.
Da sottolineare l’ottimo lavoro post produzione, che consente all’album di risultare apprezzabile in tutte le sue sfumature.
TRACCIA PREFERITA: BOROTALCO
CESARE BASILE – CUMMEDIA
La teatralità delle interpretazioni unita allo spirito ribelle dei testi rende “Cummedia” una vera chicca di nicchia, che conferma il percorso, ormai imprescindibile, di Cesare Basile.
Il cantautore catanese, tra testi in dialetto siculo e ritmi quasi arcaici, riesce a far emergere una veracità che rapisce e seduce l’ascoltatore: ma che non ingannino le atmosfere primitive, perchè Basile riesce comunque ad affrontare tematiche attuali cercando di far riflettere sulle difficoltà dei giorni nostri, non così distanti da quelle passate.
La cumbia di “Cummedia”, tra le sue percussioni quasi ipnotiche, si trasforma spesso in blues, addirittura in funky, ma senza mai snaturarsi e discostarsi dalla sua essenza.
TRACCIA PREFERITA: L’ARVULU ROSSU
Tags: cesare basile, Emergenti, geolier, mecna, niccolò carnesi, recensione, sick luke