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RECENSIONI IN PILLOLE – DAL 24/10 AL 30/10 (parte 3)

LELIO MORRA – ESAGERATO

Un indie pop spensierato, forse troppo: “Esagerato” ci narra con disinvoltura principalmente di estratti di vita quotidiana, consegnandoci un prodotto mai troppo impegnato, e per questo capace comunque di infondere un’allegria contagiosa condita da una velata malinconia. 
Purtroppo i testi risultano leggermente frivoli e semplici, adattandosi (forse volutamente) al contesto creato dal buon Lelio Morra: si sente la mancanza di quell’intensità emotiva che gli artisti campani riescono ad imprimere ai propri progetti. Buon esordio, con evidenti margini di miglioramento.

 

TRACCIA PREFERITA: ELENA (FEAT. BLINDUR)

GIUDIZIO FINALE
6.5/10

GAZZELLE – POST PUNK

Trent’anni, ed una maturità artistica oramai completamente acquisita: Gazzelle aggiunge quattro inediti ai suoi più grandi successi e ci regala “Post Punk”. 
Tante ballad tra testi contorti, fotografie di momenti tristi e rimpianti: l’indie velatamente inquieta di Flavio Bruno Pardini continua a raccogliere consensi per la penisola, confermando l’ambizione ad essere uno dei massimi esponenti della scena nostrana.

 

TRACCIA PREFERITA: UNA CANZONE CHE NON SO’

GIUDIZIO FINALE
7/10

ROVERE – ULTIMA STAGIONE

Sull’onda del successo del loro primo album (diventato un cult di Spotify), i bolognesi Rovere (anzi, rovere, rigorosamente in minuscolo) hanno pubblicato un mini EP composto da tre brani.
La loro attitudine divertente ed iperattiva infonde anche in questo breve progetto tutta la positività che veleggia su questo trio, lasciandoci nuove hit da poter apprezzare ai loro futuri live.
A proposito, quelli organizzati a breve termine sono completamente sold out: sintomo di un futuro meritatamente roseo.

TRACCIA PREFERITA: STUPIDO CLARK KENT

GIUDIZIO FINALE
7/10

GIO EVAN – NATURA MOLTA

La raccolta di canzoni e poesie di “Natura Molta” merita molto più che un ascolto: Gio Evan si conferma un’ artista difficilmente criticabile, capace di mutare la propria personalità da introversa ed estroversa con l’ironica introspezione che fa capolino nei suoi scritti.
A differenza di molti altri colleghi Giovanni abbina alle sonorità indie contenuti di spessore, rivelandosi l’alternativa più concreta a Calcutta: un personaggio che sembra mosso da una sapienza ancestrale, quasi mistica nella parte poetica del progetto. 

TRACCIA PREFERITA:  AMAZZONIA

GIUDIZIO FINALE
7.5/10

ENZO DONG – DIO PERDONA IO NO

Dopo il clamoroso successo ottenuto dai singoli precedentemente pubblicati, ecco finalmente il primo album del rapper napoletano: tanta grinta a testimoniare la sua fame di successo, tanta trap e forse troppo autotune. 
Enzo con questo lavoro si scrolla di dosso tutte le difficoltà che lo hanno accompagnato durante l’infanzia, diventando un punto di riferimento della scena non solo partenopea: la grossa partecipazione di molti nomi noti del rap nostrano ne è la dimostrazione.

 

TRACCIA PREFERITA: DIO PERDONA IO NO (FEAT. FABRI FIBRA)

GIUDIZIO FINALE
6.7/10

PSICOLOGI – 1002

Sono senza dubbio tra le novità più intriganti del 2019: Gli Psicologi fanno il bis, ed a distanza di tre mesi dall’ultimo progetto inedito pubblicano un nuovo EP (che si sommerà al precedente in un cofanetto in uscita il 15 novembre, e che vi consigliamo). 
Il giovanissimo duo composto da Drast e Lil Kaneki (entrambi 18 anni)  in questo lavoro specifico si dimostra più che poliedrico, ricalcando diversi stili e sonorità: dalla critica sociale in stile Willie Peyote di “Robin Hood” si passa al flow Fedezziano di “Ancora Sveglio”, proseguendo poi su una linea emotiva e introspettiva per la maggior parte dell’EP.
Un pop rap che funziona, e che seguiamo con interesse. 

 

TRACCIA PREFERITA: ROBIN HOOD

GIUDIZIO FINALE
7.3/10

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