- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 15/06/2022

Sono passati poco meno di due anni dalla pubblicazione di “Blanc Orange”, primo successo di Rhove, e da allora la scalata del rapper di Rho è stata ineguagliabile. Ogni singolo pubblicato ha ottenuto un forte riscontro in termini di feedback, i video su YouTube sono sempre stati apprezzati per la loro carica di adrenalina, così come il suo rap che mescola l’italiano con il francese. Forte di tutto questo successo, il giovane artista classe 2001 ora è pronto a pubblicare “PROVINCIALE”, il suo EP d’esordio.
Purtroppo lavorare ad un EP, o ad un disco, non è come lavorare a un singolo. Quest’ultimo richiede meno impegno dal punto di vista della struttura, perché non si deve legare a nulla e termina dopo una manciata di minuti. Un disco, invece, va ponderato: bisogna riuscire a collegare i brani tra loro – non per forza attraverso un concept – essere vari negli argomenti ma soprattutto nell’esposizione. Tutto quello che manca a “PROVINCIALE”.
Se presi singolarmente, i brani funzionano, ma nell’insieme sembra di ascoltare una traccia unica con qualche leggera variazione ogni tanto. Il rap è spesso impostato alla stessa maniera – come i groove dei beat – ci sono poche novità in termini di argomenti e flow, l’unica cosa che mantiene costante l’ascolto dell’EP è l’incredibile carisma del rapper, in grado di dire poco ma bene.
“La Haine” e “Bébé” risollevano le sorti del progetto: Rhove usa la voce in maniera diversa, le sonorità cambiano e l’artista dimostra di poter uscire dalla zona di confort. Purtroppo però ciò non basta per rendere l’EP un progetto solido, in grado di dare una spinta alla carriera del rapper: “PROVINCIALE” rimane un progetto di easy listening da tenere in loop durante queste calde giornate estive e niente più.
TRACCIA PREFERITA: LAPROVINCE #2
Tags: Provinciale, rap italiano, recensione, Rhove