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Robson de Almeida: Come fa la marea | Recensione | Primo Ascolto


Uscito lo scorso 26 maggio per Lo Stato dell’Arte, “Come fa la marea” è l’album di debutto di Robson De Almeida, all’anagrafe Marco Rossitto.

Nonostante si tratti del suo primo long-play ufficiale, la carriera musicale del rapper italo-brasiliano originario di Palermo ha avuto inizio nel 2012, quando ha fondato la Sud Attitude Crew; da quell’anno in poi, sia in singolo che con il collettivo, pian piano l’artista ha iniziato a farsi notare lungo lo stivale grazie alle vittorie ottenute in svariati contest di freestyle, ma anche esibendosi in apertura ad alcuni big della scena.

Poco prima della quarantena ha deciso d’intraprendere una carriera solista e, dopo la recente partecipazione al programma tv “The Rap Game” è arrivato “Come fa la marea”. Il progetto, pur rimanendo prettamente rap, è fortemente influenzato da vari generi musicali e, pertanto, risulta parecchio variegato. Per quanto riguarda la componente testuale, invece, Robson scrive del proprio vissuto, senza escludere i drammi che lo hanno accompagnato in passato ma mostrando di non essersi fatto abbattere da essi Ad esempio, in “Rosalia”, parlando di Bagheria (sua città natale), il rapper racconta il disagio della vita di periferia attraverso il punto di vista di alcuni ragazzi emarginati; in “Black Panther”, invece, spiega alla perfezione il punto di vista di chi, come lui, ha subito episodi di razzismo. Il brano più espressivo e toccante è, però, senza alcun dubbio “Soliti sbagli”: in poco meno di due minuti, quasi urlando anziché cantando, Robson riesce a far percepire tutto il dolore causatogli dal lutto della madre, a cui è dedicato l’intero disco.

La “Marea” risulta dunque essere la perfetta metafora dell’atteggiamento che il rapper continua a tenere di fronte alle avversità della vita: anziché affondare, si lascia trasportare. Infine, per chi apprezza brani d’amore in stile “Love Song” di Noyz Narcos o “Black Widow” di Salmo, non possiamo che consigliarvi “Quello che vuoi”.

Traccia preferita: “Soliti sbagli”

TESTI
3.2/5
MUSICA
3.5/5
ORIGINALITA'
3.2/5

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