Quando ancora il rap non dominava le classifiche, prima che le piattaforme streaming diventassero il mezzo di fruizione principale della musica, Rocco Hunt si fece conoscere dal grande pubblico grazie alla sua partecipazione – e vittoria – a Sanremo nella categoria “Nuove Promesse” con il brano “Nu juorno buono”. Il singolo venne inserito all’interno dell’album “’A Verità”, disco significativo per il rapper salernitano classe 1994. Nonostante il successo commerciale, Rocco Hunt da allora ha faticato a mantenere il suo status di giovane promessa, pubblicando altri album passati perlopiù inosservati e tracce distanti dal rap.
Questa estate il rapper ha rilasciato “Un bacio all’improvviso” con Ana Mena e “Fantastica” con i Boomdabash, conquistando la classifica italiana e quella spagnola e preparandosi così al suo ritorno con un album ufficiale. “Rivoluzione” mescola l’animo Hip Hop di Rocco Hunt con il suo lato pop: all’interno del disco troviamo ospiti provenienti da entrambi i mondi e le sonorità seguono la stessa impostazione. “Regole da infrangere” è un brano intimo dal sapore classico, “Fa’ o’ brav’” utilizza sonorità e metriche moderne per dare vita a un brano da club, mentre “Che me chiamme a fa’” e “Vada come vada” riportano un mood riflessivo. “Caffelatte” con Carl Brave si unisce a “Un bacio all’improvviso” e “A un passo dalla Luna” tra le canzoni tipicamente estive, leggere e dalle sfumature raggaeton; “Solido”, invece, si colloca a metà tra un brano rap e uno dal sapore latineggiante.
Le strofe sono ben costruite a livello di scrittura, ciò che manca è la novità: l’autore è rimasto ancorato allo stile della decade scorsa, ed il suo approccio alle produzioni è rimasto il medesimo degli esordi. Anche negli episodi trap, Rocco non riesce a risaltare come dovrebbe, mentre sfodera il meglio di sé in brani come “Fiocco Azzurro” e “Sultant’ a mia”, costruiti come le sue prime hit e più adatte al suo personaggio.
TRACCIA PREFERITA: Fa’ o’ brav’
Voti: