- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 18/10/2021

“Audioricordi” è un progetto che porta dentro di sè una visione creativa originale, un album che nasce come una compilation nella quale trovare canzoni capaci di trasportare ricordi e crearne di nuovi.
Un disco diviso in due parti, due lati di una cassetta sulla quale registrare i propri pezzi preferiti, come da ragazzini davanti allo stereo.
Audioricordi – Lato A è la prima parte del concept dell’artista Samuele Mazza, uscito ad ottobre del 2019, prodotto e arrangiato da Piermatteo Carattoni per Lotus Music Production.
L’EP è composto da 4 brani, di cui 3 cover e un inedito, diventati tutti singoli e accompagnati ciascuno da un videoclip, che diventano frammenti consecutivi di un unico cortometraggio.
Il sound di questo progetto è ricco di contaminazioni, miscelate per creare atmosfere rock che strizzano l’occhio a sonorità anni ’90, con un cantato dalle melodie più morbide e pop.
La prima traccia in scaletta è “Uno + 1”, brano scritto da Samuele e Piermatteo a descrivere una storia di amore travagliata dove l’orgoglio rischia di prendere il sopravvento.
“Prendo il mio destino, piango, rido e scrivo di noi, che siamo uno più uno amore ormai”: è così che lasciando cadere i muri e le maschere si torna ad essere una cosa sola.
Il secondo brano è “Ci troveranno qui”, cover di Emanele Dabbono, terzo classificato alla prima edizione di X-Factor, una versione fatta di chitarre potenti con un arrangiamento dalle leggere influenze elettroniche.
“Buio e luce” è invece un remake di un pezzo dei La Fame di Camilla, riuscitissima versione con sonorità che ricordano il grunge dei primissimi Verdena.
A chiudere questo Lato A troviamo “Ora che non è tardi” azzeccatissimo tributo a un bellissimo brano di Enrico Nigiotti.
Samuele Mazza con la propria voce si dimostra capace di dare una nota di poesia a canzoni con un abito fatto di strumenti graffianti e dal forte impatto sonoro, di creare contrasti capaci di completarsi.
Ascoltando questo EP l’aspettativa per il B-side si fa sentire: non vediamo l’ora di proseguire l’ascolto del viaggio nascosto dentro questi “Audioricordi”.
TRACCIA PREFERITA: Uno + 1
Tags: Audioricordi, Lato A, recensione, Samuele mazza