- per Antonio Contu'
- in Novità
- on 19/10/2021

Abbiamo intervistato Samuele Mazza, fuori da pochi giorni con il secondo capitolo di “Audioricordi” che racchiude tre cover ed un inedito, “Ansia Ptn“, da noi recensito la scorsa settimana.
Buongiorno Samuele, benvenuto su Primo Ascolto.
Da pochi giorni è fuori la seconda parte di “Audioricordi”, progetto che ti vede impegnato nella rivisitazione di alcuni brani noti ad accompagnare un inedito, che in questo caso è “Ansia Ptn”.
C’è qualcosa di particolare che ti lega ad ogni singolo brano che hai “coverizzato”?
Buongiorno ragazzi, e grazie per la domanda… per realizzare questo disco ho scelto i brani che in qualche modo mi hanno fatto da “colonna sonora“ in questi ultimi 20 anni, ogni cover scelta per il progetto è legata a un ricordo, oppure come successo con Babilonia (Cover di Diodato) è la canzone stessa che è entrata prepotentemente, e in modo del tutto casuale, ad accompagnarmi in un periodo non facile come è stato il lockdown.
In redazione è stata particolarmente apprezzata la decisione artistica di non affidarti al remake di brani troppo mainstream, che probabilmente avrebbero agevolato l’ascolto ma rendendolo più banale.
È stata una scelta ponderata?
In realtà…no, la scelta di includere brani meno mainstream è legata unicamente alla bellezza dei brani nella loro versione originale… sono brani di autori per cui provo grande ammirazione, ho sempre ascoltato tantissima musica italiana, e in questi anni ho sviluppato forte interesse per questa “nuova“ generazione di cantautori.
Hai ricevuto qualche feedback da parte dagli artisti che hai scelto di reinterpretare?
Paola Iezzi, (ex duo Paola & Chiara) di cui sono grande fan, ha risposto ad un mio post su instagram dove era presente un sample della mia versione di Milleluci, cover del loro brano del 2010, è stato un momento veramente emozionante.
Ad oggi la tua discografia ufficiale annovera più cover che brani inediti: hai intenzione di proseguire su questa strada o possiamo aspettarci una futura svolta?
Grazie al mio produttore Piermatteo Carattoni (Lotus Music Production), ho potuto muovere i miei primi passi nel mondo del cantautorato… Audioricordi mi piace considerarlo come un ponte tra il presente e il mio futuro artistico, quindi il prossimo progetto sarà sicuramente composto unicamente da brani inediti…ma nell’attesa non mancheranno altre cover.
In chiusura, rimanendo in ottica futura, porterai i tuoi “Audioricordi” anche dal vivo?
A breve comunicherò le date di alcuni appuntamenti live che trasmetterò sui miei profili social, dove oltre alle performance, racconterò qualcosa in più su questo progetto che porta il nome di Audioricordi… a seguire nel 2022 ci saranno alcuni appuntamenti live in un’atmosfera molto intima e minimale, se vi va di saperne di più seguitemi.
Tags: intervista, Samuele mazza