- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 09/04/2021

“Luna” è il titolo del nuovo extended play degli Sbalzi D’Umore, duo salentino attivo dal 2018 e caratterizzato da una predisposizione piuttosto rock.
È proprio la musica il vero punto di forza di Giorgio e Marco, che nonostante la formazione ristretta riescono a proporre un sound corposo e deciso; non si può dire lo stesso dei testi, che invece faticano a mantenere la determinatezza delle melodie.
I due artisti compensano con ritmi orecchiabili e con un’ amalgama ormai consolidata, tangibile anche nell’incisività dei frequenti cori in prossimità dei ritornelli.
Gli Sbalzi D’Umore ci raccontano di passioni, come nella titletrack, ma anche di delusioni sentimentali (“Un occasione per non pensare) e dell’ostinata ricerca della positività, come in “L’una e zero otto”; con “Notti d’agosto” propongono invece un inno alla spensieratezza, mentre in “Proprio Lei” espongono l’impellente bisogno di una figura femminile estroversa, capace di ravvivare l’esistenza.
Conivnce la proclività concious di “Questa vita”, brano di chiusura del progetto: gli Sbalzi D’Umore si affidano in questo caso a delle riflessioni esistenziali, decisamente più profonde rispetto al resto del lavoro.
C’è da migliorare, come detto, nella stesura delle liriche, lasciando da parte i luoghi comuni e le facili assonanze: “Luna” rimane comunque un progetto piuttosto piacevole e scorrevole, che si adatterà facilmente all’attività live degli Sbalzi D’Umore.
TRACCIA PREFERITA: Questa Vita
Tags: luna, recensione, Sbalzi D'Umore