- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 11/05/2022

La carriera di Sfera Ebbasta sta attraversando una fase delicata: sebbene lo scorso anno sia risultato l’artista più ascoltato su Spotify, il pubblico non sembra più essere dalla sua parte e l’annuncio di “Italiano” – EP in collaborazione con Rvssian – non è stato accolto con molto entusiasmo. Purtroppo “Famoso” deluse le aspettative (troppi nomi altisonanti e poca sostanza) e, dato che molti rapper hanno iniziato a usare la sua stessa formula, questa ha stancato velocemente.
“Italiano” non fa nulla per invertire questa tendenza: su cinque tracce sono presenti tre ospiti internazionali – Fivio Foreign, BIA e Myke Towers – gli argomenti sono i soliti riciclati ormai da tempo, e le produzioni non offrono spunti entusiasmanti.
In “Italiano Anthem” il rapper di Cinisello riprende “L’Italiano” di Toto Cutugno, in “Easy” cita “Mambo Italiano”; la seconda traccia si intitola “Mamma mia”, e la cover del progetto ricorda la confezione della pizza d’asporto. L’italianità di Sfera termina qua: nessun accenno a città italiane – anzi vengono menzionate New York e Dubai – i suoni utilizzati arrivano maggiormente dal raggaeton, con qualche episodio drill poco riuscito, e neanche gli ospiti sono riusciti ad apportare un contributo significativo al progetto.
La strofa di BIA in “X6”, ad esempio, mostra la reale percezione della musica italiana dal punto di vista degli americani, tra un “Buongiorno, buongiorno” e una menzione alla Torre di Pisa che ricorda i goffi tentativi dei rapper d’oltreoceano di pronunciare correttamente “Cosa Nostra” nelle loro canzoni. Se la rapper di “For Certain” non entusiasma, Fivio Foreign delude sotto ogni punto di vista, con una strofa completamente slegata da quella di Sfera e un beat che non rende giustizia alla sua aggressività.
La rincorsa per farsi accettare dalla scena americana ed europea sta mettendo in secondo piano la qualità della musica. Sfera poteva veramente provare a portare la cultura italiana nel mondo, ma ha deciso di produrre musica catchy senza personalità, lasciando intendere che la musica italiana non sia altro che una brutta copia di quella straniera. Anche se non è così.
TRACCIA PREFERITA: Mamma mia
Tags: Italiano, rap italiano, recensione, Rvssian, Sfera ebbasta