- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 02/02/2022

Il nuovo singolo di Shari si chiama “Un altro giro”, brano intimo dalle sfumature Lo-fi e dal carattere intimo.
Questa giovane interprete, che conta già un alto numero di collaborazioni importanti come quella con Salmo e Benji e Fede, sta costruendo la sua identità artistica con stile e ricerca.
Addentriamoci nel cuore di questo nuovo brano: “Un altro giro” si colloca in una stanza a luci basse, in cui l’artista ci lascia entrare nella parte più scura ma al tempo stesso più distesa del suo io, come evocato anche dalla foto in copertina; E’ semplice ed essenziale nella scelta delle liriche, ma lascia zone d’ombra e di interpretazione.
L’artista canta di un dialogo con se stessa, si mette in discussione, a tratti colpevolizzandosi, a tratti scaricando la responsabilità su una terza persona: l’incipit del brano, retto solo da basso e voce, è un gancio immediato per la curiosità di chi ascolta. L’ingresso dell’arrangiamento vale l’attesa, aprendosi in un ambiente carico di groove con accenni al mondo delle produzioni di Mark Ronson per Amy Winehouse.
Il brano viaggia su frequenze morbide su cui la vocalità di Shari si appoggia come una carezza decisa, ricordandoci l’atmosfera della prima Erykah Badu in un filone ispirato al neo-soul attualizzato al 2022.
Interessante anche la struttura del pezzo, che si conclude con una strofa finale: scelta insolita, che ci lascia con la voglia di riascoltare il brano da capo.
Tags: recensione, Shari, Un altro giro