- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 01/12/2022

Il giovane rapper Shiva, ormai autoproclamatosi come “Il principe di Milano”, torna in scena con il suo nuovo album dal titolo “Milano Demons”.
Dopo l’album “Dolce vita” del 2021 (che però non riscontrò il successo sperato), e l’uscita di “Dark Love EP” pochi mesi fa, oggi Shiva si ripropone sul mercato per mostrare al pubblico e a tutta Italia quanto sia evoluto il suo stile e quanta strada abbia fatto: nonostante la giovanissima età, infatti, l’artista classe ‘99 ha già alle spalle una carriera prolifica, caratterizzata dai contratti con Honiro Label prima e Sony Music poi.
Il concept alla base dell’album è una diapositiva con luci ed ombre del capoluogo lombardo, vista attraverso gli occhi di un ragazzo di strada che ha raggiunto il successo e che impiega tutte le sue energie per migliorare sempre ed inseguire i propri sogni. Nel progetto, contenente ben 18 brani, vi sono diversi stili e mood particolarmente in controtendenza fra loro: possiamo trovare pezzi molto street caratterizzati da sonorità hip hop e trap, come “Cup”, la title track stessa e alcuni dei singoli usciti prima dell’album come “Take 4”, “Non è easy” o “Soldi puliti”; altri invece riprendono il mood più romantico e riflessivo tipico dell’artista, come ci ha dimostrato nell’EP uscito in precedenza, ma anche in “Vorrei” feat. Lazza, “Cicatrici” feat. Tedua o “Naturale”.
Parlando di collaborazioni, poi, è inevitabile non fare un plauso a Shiva per aver selezionato alcuni dei top player della scena italiana, fra cui il trap king Sfera Ebbasta nel brano “Alleluia”, balzato subito primo in classifica fra i brani più ascoltati in Italia. Insomma, l’ennesimo tassello vincente nella carriera di questo artista che, nonostante abbia raggiunto già traguardi importanti, sembra che abbia sempre qualcosa in più da offrire e dimostrare.
Pur non spiccando particolarmente per originalità, i tecnicismi compensano largamente la mancanza: con “Milano Demons” Shiva si conferma essere uno degli artisti hip hop più promettenti della nostra scena.
Traccia preferita: “Alleluia” feat. Sfera Ebbasta
Tags: Milano Demons, rap italiano, recensione, Shiva