- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 17/02/2022

Dopo l’esordio ufficiale nella scena drill italiana con il suo primo singolo “Sacoche” featuring Baby Gang, il successo di “Chinga”, in collaborazione con Rondodasosa, e svariati altri pezzi in questo primo anno e mezzo di carriera, Simba La Rue (all’anagrafe Mohamed Lamine Saida) preannuncia con il brano “Tarantelle” l’imminente uscita del suo primo EP ufficiale, dal titolo “Crimi”.
Il rapper italo-tunisino classe 2002, come facilmente intuibile dagli artisti con cui ha collaborato, trae il proprio sound e l’input testuale in gran parte dei suoi brani dall’immaginario drill. Non fa eccezione a questa regola “Tarantelle”, uscita lo scorso 11 febbraio, in cui il flow di Simba si destreggia sulla base prodotta da Bobo, già collaboratore di numerosissimi pezzi di Baby Gang.
La produzione di per sé non è affatto male, ma dà l’impressione di non essere stata sfruttata a pieno: ascoltando il brano, infatti, ci si rende immediatamente conto di una sorta di incompletezza, che magari un ipotetico drop oppure una variazione del ritornello finale avrebbero potuto colmare. Questi fattori, uniti allo scarso minutaggio, ci lasciano presagire che si tratti di una possibile intro del suo nuovo progetto, e che, probabilmente, l’artista abbia voluto solo darci “un assaggio” di quelle che sono le sue capacità, senza strafare particolarmente: una scelta che, però, non sembra ripagare più di tanto.
L’auspicio per “Crimi”, dunque, è che Simba La Rue riesca a fare il definitivo salto di qualità, sia dal punto di vista delle sonorità che dei testi, fin troppo “standard” di questo genere. Un buon punto di partenza potrebbe essere quello di lasciarsi andare un po’ di più con il suo bilinguismo italiano-francese, visto anche il grande apprezzamento che viene riconosciuto nel nostro paese alla rappata francese in medias res (di cui l’esempio più lampante è sicuramente il collega italo-algerino Speranza). Un tratto che lo potrebbe decisamente distinguere in mezzo alla ormai satura scena drill italiana.
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