Skinny, nome d’arte di Noà Magro, è un rapper catanese di appena diciassette anni. Il suo primo singolo, “Pregiudicato”, risale a due anni fa, ed in poco tempo ha totalizzato milioni di stream e visualizzazioni sulle diverse piattaforme. Questo rapido successo gli ha dato modo di pubblicare nel 2020 altri brani fortunati, collaborando anche con Jamil e Niko Pandetta rispettivamente in “Non Fare Il G” e “Le Sirene”.
Questo promettente inizio carriera ha dato al rapper la motivazione necessaria per preparare il primo EP, con l’intento di mantenere alto l’interesse verso la sua figura e dimostrare che il successo raggiunto non è stato frutto del caso. L’intro di “Skinny Baby” è un omaggio a Catania, descritta come una città difficile, dimenticata dallo Stato, e viene paragonata a città americane come Houston e Compton.
“Hermano” è invece una storia di periferia, nelle cui strofe vengono raccontati alcuni episodi che descrivono la crudezza della vita nel Sud Italia; in “Affari Cellophane” il discorso prosegue, con le situazioni di disagio narrate in precedenza che assumono nuove sfumature: Skinny, infatti, afferma di aver assistito a situazioni pericolose fin dalla giovane età. L’atmosfera assume una connotazione più tranquilla e spensierata in “Miami”, pezzo estivo nel quale abbandona le tematiche street per fantasticare una vita agiata, mentre “Meglio Da Solo” tratta la stessa tematica vista però da un’altra prospettiva. Inizialmente Skinny parla di ragazze e beni di lusso in maniera sognante, nella traccia conclusiva, invece, riflette su come la musica l’abbia salvato da un futuro incerto e dei sacrifici fatti per raggiungere gli obiettivi prefissati.
L’artista ha dimostrato di sapersi destreggiare su sonorità e temi variegati: l’’intero progetto segue un concept ben definito, e Skinny è riuscito a fornire diversi punti di vista sugli argomenti trattati, plasmando in maniera efficace un prodotto ben strutturato e capace di intrattenere a dovere l’ascoltatore.
TRACCIA PREFERITA: Affari Cellophane