- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 04/02/2022

SLF è l’acronimo di Siamo La Fam, il super gruppo composto da Lele Blade, Yung Snapp, Vale Lambo e MV Killa. Gli artisti partenopei condividono un percorso artistico ed esperienze di vita molto simili; l’affinità tra i vari componenti è stata testata più volte nel corso degli anni ed è anche l’aspetto che rende maggiormente interessante il loro primo progetto come collettivo.
“WE THE SQUAD Vol. 1” non è un album, è un mixtape. Questa distinzione è utile perché rappresenta lo spirito differente col quale gli artisti si sono approcciati alla realizzazione delle tracce, scollegate tra loro ma allo stesso tempo accomunate da una forte identità.
Nel tape le produzioni sono le protagoniste indiscusse: le diverse sonorità rendono vario il progetto e permettono ai rapper di sfoggiare uno stile poliedrico che viene esaltato dall’utilizzo di parole in dialetto napoletano e inglese, due lingue che si sposano perfettamente con il rap.
Gli iniziali toni trionfali di “DREAM TEAM” e “NU CUOFN” vengono interrotti da “SURF”, brano UK drill dove i rapper riescono a distinguersi l’uno dall’altro e soprattutto dai colleghi che hanno fatto di questa nuova wave il loro marchio di fabbrica. In “TRAVESURAS” i suoni si ammorbidiscono, si oppongono alla durezza delle tracce precedenti e danno vita a un brano raggaeton che sfata il mito di un genere godibile solo in estate.
In “18 ANNI” compaiono Geolier e Fabri Fibra: gli artisti coinvolti coprono ben tre generazioni, l’affiatamento tra di loro è invidiabile e il risultato è un pezzo moderno, al passo coi tempi. “CYPHER”, invece, è un brano volutamente nostalgico, che riporta alla mente il periodo delle gare di freestyle e delle posse track.
Il mixtape è un ottimo biglietto da visita della crew napoletana: al suo interno ogni membro ha dato il meglio di sé, senza cercare la hit a tutti i costi o di scimmiottare stili lontani dai loro personaggi. L’unica pecca è “SORRY921”, meno incisivo dei restanti brani a causa di un beat troppo somigliante a quelli di Pi’erre Bourne.
TRACCIA PREFERITA: JETSKI
Tags: rap italiano, recensione, Slf, We the squad