L’alternative-rock sentimentale dei veneti Stanza del Rumore ha fatto capolino tra le uscite dello scorso venerdì, con l’omonimo album autoprodotto.
Un lavoro che mette in mostra le indubbie capacità da musicisti del quartetto, sempre grintosi, ma riflessivi e ponderati nei testi: la descrizione quasi fotografica di sensazioni ed emozioni emerge come un copione in quasi tutti i dodici brani, costellati di domande esistenziali poste durante un incombente situazione di fragilità viscerale.
Apprezzabili anche unplugged (“Sentieri nascosti” docet), anche se speriamo di sentirli argomentare con meno monotematicità nei prossimi progetti.
TRACCIA PREFERITA: L’IDEA CHE HO DI ME
GIUDIZIO FINALE
6.5/10