info@primoascolto.it

Stona – E uscimmo infine a riveder le stelle | Recensione | Primo Ascolto

E uscimmo infine a riveder le stelle” è il titolo dell’ultimo album di Stona, cantautore e polistrumentista piemontese attivo a livello discografico da diverso tempo: trattasi di nove brani, concepiti durante il lockdown e per buona parte riflettenti ciò che né conseguito.

Il progetto parte con “Io sono Marco”, un pezzo molto emotivo che parla di autismo ed inclusione sociale; segue “Giovanni in mezzo al mare”, dedicata all’intrepido navigatore solitario Giovanni Soldini, che anticipa le ambizioni esistenziali di “Buona speranza”. Con “Vietato abbandonare i sogni” Stona ci invita a non mollare e a non farci sopraffare dagli ostacoli, che possono portare alle tragiche conseguenze descritte in “Abbiamo perso tutti”, probabilmente il pezzo più significativo dell’album.

“Chiudi gli occhi” e la malinconica “La strada di casa” portano in dote delle considerevoli sfumature sentimentali, mentre “Anime perse” propone invece delle toccanti riflessioni esistenziali, che trovano uno spiraglio di luce nella successiva titletrack, nonché brano conclusivo del lavoro: le liriche raccontano l’uscita da un periodo difficile, ma con ancora persistenti gli strascichi di ciò che è stato.

Con questo album Stona mette in discussione tutto ciò che lo circonda: un’ attitudine rischiosa, ma stimolante. A convincere sono le diverse sfumature narrative ed uno stile cantautorale a cui il mainstream si sta purtroppo disabituando, ma che rendono “E uscimmo infine a riveder le stelle” un progetto peculiare e toccante, oltre che arrangiato in maniera eccelsa.

 

Tags: , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *