A due anni di distanza dall’esordio discografico con l’album “Funambolo” riecco Tavo, cantautore piemontese di belle speranze che ha pubblicato la scorsa settimana l’EP “Theia”, edito nuovamente da Noize Hills Records. Solo sei brani, per un progetto diviso in due: ai tre singoli sciorinati lo scorso anno (che sembravano presagire ad un evoluzione più cantautorale dell’artista) Tavo ne aggiunge altrettanti, condendoli in questo caso con sonorità urban e uno stile più spigliato. In “Theia” troviamo di tutto: dalla sincerità unita alla nostalgica fotografia della sua Alessandria in “Il tempo di ballare”, all’introspezione sentimentale di “Annabelle” o più spensierata di “Gange” e “Notte” fino alla velata critica sociale in stile tormentone estivo di “Sott’Odio”. Tavo dimostra una comprovata poliedricità artistica, che conferma quanto di buono emerso fin qui ed impreziosisce il suo status di artista interessante: l’impressione, infatti, è che sentiremo spesso parlare di lui.