Tony Effe, descrivibile come uno dei capisaldi della scena trap romana e della Dark Polo Gang, ha pubblicato lo scorso 3 giugno il suo primo disco da solista, “Untouchable”.
La prima sensazione che si avverte ascoltando quest’ album deriva dalla capacità dell’artista di esprimersi in un modo diverso dal solito, e non è una questione di minutaggio: la provenienza da un collettivo ben collaudato poteva rischiare di destabilizzare il rapper romano, che in realtà riesce a far mantenere alta l’attenzione per tredici brani ed oltre mezz’ora di musica.
La traccia d’apertura è “Tony Montana” con Gucci Mane, dove con strofe in pieno stile trap vengono narrate le vicende di strada, la fame e l’ambizione attraverso palesi riferimenti al film “Scarface” ; “Colpevole” e “Lacrime” offrono invece all’ascoltatore una sfaccettatura di Tony più riflessiva rispetto al solito.
“È trap” è un pezzo provocatorio concepito per destabilizzare ulteriormente il concetto relativo al genere musicale del titolo, mentre in “Oh Cazzo” il ritornello si sposa alla perfezione con l’eventuale utilizzo sulla piattaforma Tik Tok.
Ovviamente, dato che “Il triplo 7 non si infama” non potevano mancare i componenti della DPG: troviamo infatti Pyrex nel brano “Romolo e Remo” e Wayne in “Skyline”, che dà sfogo a sonorità più commerciali pur mantenendo un’identità artistica; con un pò di sorpresa (ma neanche troppa) spicca anche il feat con Side Baby in “Luce a Roma”, un pezzo che richiama un’attitudine e un mood tipico dei primi lavori del collettivo romano.
La poliedricità di “Untouchable” si palesa soprattutto in “Effe”, un esperimento hip-hop funk ben riuscito; degna di nota anche i feat con artisti come Guè Pequeno, Lazza e Tedua, mentre le produzioni sono state curate dal solito Sick Luke con la collaborazione, fondamentale, di Drillionaire.
In conclusione, “Untouchable” rappresenta l’ennesima vittoria di Tony Effe, artista capace di costruire qualcosa di unico con un taglio molto personale.
TRACCIA PREFERITA: Effe