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Vale Lambo – Weom [RECENSIONE]

Vale Lambo, artista nato a Napoli nel 1991 e cresciuto a Secondigliano, inizia la propria carriera artistica già a 17 anni con il collettivo “365muv”, ma il successo arriva con il duo “Le Scimmie” formato insieme a Lele Blade, che gli ha permesso di farsi conoscere al grande pubblico.
Il nuovo singolo “Weom”, titolato dal caratteristico rumore di un’auto sportiva in accelerazione, offre un punto di vista interessante su Napoli e la relativa vita di strada: nella canzone vi sono scene diverse, tutte ambientate in un semplice rione popolare all’interno del quale appare una Lamborghini, simbolo di ricchezza, sfarzo e ostentazione. Il protagonista del brano sostiene apertamente il suo desiderio immenso di possedere una macchina del genere con tutti i benefit che possano seguirne (come le donne e la rilevanza sociale) ma al tempo stesso si sente bloccato perché ha paura di morire nel condurre una vita che gli permetterebbe tutto ciò. Questo ci lascia intendere come la Lamborghini sia posseduta principalmente da criminali che riescono a permettersi questa ricchezza, attraverso azioni illegali e pericolose: un immagine che ci fa capire molto bene quale sia il punto di vista di un giovane attirato dalla vita di strada e dal desiderio di uscire fuori dal proprio guscio e tentare di raggiungere nuove vette, molto spesso con il rischio di rovinarsi l’esistenza.
Nonostante un impatto musicale piacevole ma non particolarmente diverso dal tipico stile trap ormai molto in voga, con beat che richiamano i pezzi statunitensi del genere, il senso di fondo di “Weom” risulta comunque interessante, grazie al punto di vista offerto sulla vita di strada di un ragazzo napoletano e raccontato da lui tramite il caratteristico dialetto. Un pezzo sicuramente intrigante, che nasconde molto più di quel che promette solo in superficie.

 

TESTI
3/5
MUSICA
3.2/5
ORIGINALITA'
3.5/5

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