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Vivere il presente e le sue emozioni: alla scoperta di EIBI, fuori con “Dimmi di no” [INTERVISTA]

Alessia Bufi, in arte EIBI, è una giovane cantautrice di belle speranze. Proprio quest’oggi ha esordito sulle principali piattaforme streaming con un singolo molto affascinante, che mette in mostra tutte le sue qualità liriche e compositive: EIBI, infatti, produce i suoi brani oltre che interpretarli, dimostrando dunque una poliedricità per niente scontata.

L’abbiamo intervistata per farci raccontare la nascita di “Dimmi di no“, titolo del brano, e per un approfondimento sul suo lato più artistico, che poggia le proprie radici nell’utilizzo e studio del pianoforte fin dall’età prescolare.

Ciao, benvenuta su Primo Ascolto.
Oggi esce finalmente “Dimmi di no”, il tuo singolo di debutto: raccontaci la genesi del brano e cosa ti ha portato ad intraprendere
questo percorso artistico.

Il mio percorso non ha avuto una vera e propria nascita in realtà, ho sempre fatto musica, ho messo il primo dito su un pianoforte a tre anni, questo progetto pero’ è nato quando ho cominciato a produrre. Il brano è nato in maniera molto istintiva, vivo le emozioni in maniera
molto viscerale e sognante, in quel momento volevo che qualcuno mi riportasse alla realtà e allora ho scritto “Dimmi di no”.

Il pezzo è accompagnato da una produzione moderna, che si colloca perfettamente nell’attuale mercato discografico: chi sono stati i tuoi compagni d’avventura nel concepimento del progetto?

In realtà il mio obiettivo non è mai stato il collocarla da qualche parte nel mercato. È un brano nato sul mio computer, mentre mi stavo approcciando al mondo del producing, successivamente ho conosciuto Alex Grasso che ha una sensibilità artistica e sonora molto in linea con la mia idea di musica. Insieme siamo riusciti a dare esattamente l’immagine che cercavo da “Dimmi di no”.

Molti considerano Milano la città perfetta per poter emergere a livello musicale, grazie alle ampie possibilità che offre. Tu che la vivi
dall’interno ne sei altrettanto soddisfatta o qualche volta rigetti i suoi ritmi frenetici?

Io vengo dal mare e ho un forte legame col silenzio e la pace che molto spesso qui mi manca, penso pero’ che Milano sia piena di stimoli, mi ha dato la possibilità di conoscere un sacco di musicisti, persone con cui collaborare e che mi hanno ispirata ogni giorno.

È nota la tua passione per il pianoforte, ma non il tuo background: che musica ascolta EIBI nella quotidianità?

Frank Ocean, Beyonce, i Queen e Michael Jackson sicuramente sono dei punti di riferimento, ma io ascolto davvero tutto.
La musica mi piace tutta e ricerco molto le emozioni che sto vivendo in quel momento nella musica che sto ascoltando, quindi non c’è un genere o un artista in particolare, dipende molto dal periodo che sto vivendo.

“Dimmi di no” fa parte di un progetto più ampio in uscita prossimamente, dunque prima di salutarci ti chiedo: cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi da EIBI a livello artistico? Qualche altro
singolo o rilascerai subito un lavoro più esteso?

Questo non si diceeee!!
Per il momento mi vivo questa uscita, sono molto curiosa della risposta emotiva che avrà “Dimmi di no” e sono anche molto felice. Cerco di vivermi il presente, non faccio troppi programmi.

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