- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 29/06/2020
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Il nuovo, ambizioso, progetto inedito di Paolo Caputo alias Young Signorino ha visto la luce una decina di giorni fa, supportato questa volta dalla label RRR Records del trapper Laioung.
Perchè ambizioso? Perchè il diciannovenne artista cesenate prova a scrollarsi di dosso in un solo colpo le critiche relative ai suoi decisamente estroversi prodotti che ne hanno irreversibilmente segnato l’esordio, dove l’attenuante era probabilmente da ricercare nell’età acerba ma sopratutto nell’instabilità emotiva della persona.
“Elementi EP” dimostra infatti liriche più mature, libere da droghe e paranoie: Paolo si diletta così in una trap introspettiva e fuligginosa, che mette in evidenza in primis la spiccata sensibilità, anche sentimentale, del Signorino.
Il flow è ancora leggermente acerbo e poco variegato, ma rispetto al peso specifico del progetto passa in secondo piano: è come se l’emotività del diciannovenne stesse attraversando un percorso di riabilitazione, in cui provare a riconquistare quella fetta di pubblico carica di preconcetti sull’artista.
E’ la strada giusta, Paolo: l’età e la personalità sono dalla tua parte.
“Elementi EP” dimostra infatti liriche più mature, libere da droghe e paranoie: Paolo si diletta così in una trap introspettiva e fuligginosa, che mette in evidenza in primis la spiccata sensibilità, anche sentimentale, del Signorino.
Il flow è ancora leggermente acerbo e poco variegato, ma rispetto al peso specifico del progetto passa in secondo piano: è come se l’emotività del diciannovenne stesse attraversando un percorso di riabilitazione, in cui provare a riconquistare quella fetta di pubblico carica di preconcetti sull’artista.
E’ la strada giusta, Paolo: l’età e la personalità sono dalla tua parte.
TRACCIA PREFERITA: VITA
GIUDIZIO FINALE
6.5/10
Tags: elementi ep, young signorino