- per Antonio Contu'
- in Recensioni
- on 24/12/2022

TY1 chiude il 2022 con la versione deluxe del suo album intitolandola “DJUNGLE UNCHAINED”, citando ovviamente il nome della famosissima pellicola di Quentin Tarantino. Il DJ ha sempre dimostrato un’abilità immensa nelle sue produzioni, capace di galvanizzare gli ascoltatori: dopo averci abituati alla grande qualità di “DJUNGLE” oggi torna in scena con sette nuovi brani e diversi artisti ad esibirsi sopra i suoi beat.
Passando da mostri sacri come Guè agli emergenti più promettenti della scena, come Kid Yugi, Nerissima Serpe o Epoque, solo per citarne alcuni, TY1 ci porta per l’ennesima volta un gruppo di artisti di grandissimo valore, il cui talento viene sfruttato all’interno dei pezzi. Le tematiche affrontate ricalcano lo stile presente nella prima versione dell’album: la strada e le sue insidie, l’hip hop come stile di vita e gli egotrip dei diversi artisti interessati.
Un cocktail forse non estremamente originale ma che funziona molto bene grazie alla qualità delle produzioni e ai diversi flow mostrati dai rapper: certi incastri sono veramente interessanti e alcune scelte musicali, come le atmosfere orientaleggianti suggerite dai campionamenti in sottofondo presenti in “MONOPOLIO” feat Kid Yugi e Nerissima Serpe, rendono ancora più apprezzabile quest’opera.
Infine come non fare un plauso alle scelte stilistiche adottate da TY1 che possiamo sentire alle prese con sonorità hip hop, dance o afro, con tanto di influenze ampiano che rendono il progetto un mix di stili e culture: in questo modo il DJ ha voluto concludere alla grande quest’anno con l’intenzione di entrare nel 2023 con la fotta necessaria per puntare a raggiungere i suoi prossimi e grandi obbiettivi.
Traccia preferita: “6 MESI” feat. Franco 126, Guè, J Lord
Tags: DJUNGLE UNCHAINED, rap italiano, recensione, TY1